Libri della vita
Monastero di San Gallo, 815 e 850 ca.
Chiunque venga registrato in questo libro con il suo nome può sperare di entrare nel regno dei cieli. Molti monasteri nell’Alto Medioevo tenevano libri commemorativi. In essi registravano i nomi di persone, vive e defunte, a cui era dedicata la memoria nelle funzioni religiose. I due libri commemorativi che sono stati conservati e giunti fino a noi dal Monastero di San Gallo contengono i nomi di 15.000 persone. Tra loro ci sono i membri di molti monasteri femminili e maschili di tutta Europa, delle famiglie di provenienza allora dominanti e dei benefattori del territorio del Lago di Costanza. Nonostante la loro importanza per le comunità stesse solo sette libri commemorativi sono giunti fino a noi.